Mangiare prodotti a chilometro zero ha iniziato a rappresentare un nuovo concetto di cibo “genuino”, più costoso e da acquistare nelle giuste dosi per la sua conservazione.
La diffusione del km 0 mira ad una gestione della produttività locale e alla rivalutazione di un sistema produttivo di qualità.
Sta diventando una scelta profittevole anche per i ristoratori in quanto oltre a fornire prodotti di maggiore qualità ai clienti, hanno la possibilità di offrire particolarità di ingredienti prodotti a livello locale e per questo non ancora troppo noti.
Per evitare che risulti troppo dispendioso, ideale per il ristoratore sarebbe adottare una formula ibrida di integrazione di prodotti e km 0 nel Menù.